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L’Isola di Skye ritorna per un altro anno di libri per farvi conoscere nuovi autori di talento. Scrittrici e scrittori MADE IN ITALY autopubblicati o di piccole Case editrici con cui siamo felici di collaborare. Tutto e sempre solo per voi lettori amanti della buona lettura di qualsiasi genere. Segui il Blog su FB e IG per tenerti sempre informato sulle ultime uscite e scopri con noi la tua prossima lettura.

Oggi vi parliamo NOI di un libro che abbiamo letto grazie a una delle nostre super collaborazioni con il CSU .

NON TI ABBANDONERO’ MAI

DI

MASSIMO TAGINO

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TITOLO: Non ti abbandonerò mai

AUTORE: Massimo Tagino

GENERE: Narrativa romantica

EDITORE: Porto Seguro

Pagine: 121 circa

Disponibile nei maggiori store in cartaceo

QUARTA DI COPERTINA: Dopo tanti tentativi, finalmente la moglie senza nome di un protagonista senza nome rimane incinta. Ma la gioia è fugace. In seguito a un malore, le viene diagnosticato un tumore al cervello. La notizia sconvolgerà la vita dell’uomo, che arriverà a ripercorrere la loro storia d’amore, scoprendo una relazione fatta di frasi non dette, di tenerezze diventate abitudine, di conflitti, di riavvicinamenti. In un mondo asettico e spoglio, specchio dello stato emotivo dell’Io narrante, il protagonista senza nome si troverà a dover scegliere. Un romanzo pieno di passione e sentimenti che tratta temi difficili con grande delicatezza.

***

COSA NE PENSIAMO?

Se dovessimo riassumere questo libro in una parola sarebbe: AMANTE

Quella che segue, ci tengo a ripeterlo ogni volta, è sempre e solo la mia opinione. Io leggo i libri che più mi attirano e ci provo a raccontarvi quello che mi hanno trasmesso senza spoilerare troppo le parti salienti; d’altronde continuo ad essere dell’idea che la migliore occasione per avere un’opinione su un libro è leggerlo!

Oggi incappiamo in un autore bizzarro, una zazzera di ricci rossi, l’espetto da scozzese rissoso e la parlantina timida dal lieve accento toscano, ma è solo apparenza quando si incrocia l’autore di cui parliamo oggi: Massimo Tagino, un altro acquisto di particolare rilevanza della scuderia del CSU.

Con lui ho trascorso una curiosa Domenica a Orbassano, un bizzarro weekend a Pisa e poi lo abbiamo ritrovato a Torino, proprio come una creaturina misteriosa delle terre scozzesi, sempre pronto a buttarsi nella mischia. Un personaggio così curioso e interessante che poi non ti aspetti possa scrivere così, perché “Non ti abbandonerò mai” rivela di Massimo un aspetto incredibilmente profondo e delicato.

Un romanzo dal titolo agrodolce, che potrebbe falsamente portarvi a pensare sia una storia d’amore, con una copertina nera e astratta come questa, attira subito l’occhio, ma è la scoperta di una storia piena d’amore accostati a sentimenti più legati alla famiglia che vi farà venire voglia di leggerlo.

Massimo infatti in questo testo, che potrebbe anche essere definito breve per le sue centoventi pagine, tocca temi delicatissimi, come la ricerca di una stabilità personale, la depressione e anche la difficile ricerca di un figlio in una coppia appena sposata ma lo fa con accortezza e in un modo così intimo che leggendo vi sembrerà che il protagonista sia seduto accanto a voi e ve la stia raccontando lui stesso.

Come due amici seduti al bar inizierete a parlare del suo dramma interiore, scoprendo che tutto quello che è narrato è accaduto nel passato, che il presente del protagonista è diverso e che i drammi che vi verranno confidati sono ormai le fondamenta del suo IO attuale, che ormai è soglio da ogni menzogna.

Scegliere poi di non dare un nome al protagonista lo rende addirittura ancora più credibile, poichè mai ci sogneremo di chiedere al nostro amico con cui ci confidiamo il suo nome, lo conosciamo già; ecco che quindi per tutto la storia, LEI sarà lei e LUI sarà lui senza che questa assenza bizzarra ci disturbi.

Uno stile di scrittura dunque molto introspettivo e personale, parole amichevoli e autocritiche prime dei fronzoli e degli orpelli della storia che poteva essere all’inizio dei tempi e allo stesso tempo una specie di confessione per salvarsi al giudizio finale. Così che giunti alla fine, quando lui ci chiederà “puoi perdonarmi?” non potremmo che dargli la nostra approvazione.

Una serie di appunti iniziali e una lettera per concludere, poche righe che non possono proprio essere collegate dalla trama stessa fanno poi sì che la lacrimuccia infine fugga al controllo. Scegliere poi di svelare LA FINE all’inizio è solo un tassello che leggendo si comprende.

Per concludere, quindi, per me questo è un romanzo breve consigliatissimo, se vi piace il genere, se apprezzate le storie con i colpi di scena, se non vi dispiace o vi incuriosisce che come lui non ha nome nemmeno i luoghi e il tempo lo abbiano, se non storcete il naso leggendo che è una storia d’amore, ma anche le lo fate perché scoprirete che non è poi così male. Ovviamente vi ricordo che NON TI ABBANDONERO’ MAI è già in vendita nei maggiori store non avete scuse!

Noi per questa volta vi salutiamo e attendiamo i vostri commenti.