L’angolo di Aven
La rubrica della Domenica per prendersi una pausa e ridere insieme.
Torna a grande richiesta la puntata comica della Domenica su Skey inisieme al nostro amico Aven; che oggi ci parlerà del…
Il Mambo
Il Mambo è una squadra di calcio facente parte dei tornei giovanili scolastici giapponesi, capitanato da Julian Ross, il più forte calciatore del torneo se non fosse per il suo piccolo problema di cuore.
Il Mambo è dunque famosa per arrivare quasi sino in fondo ai tornei, per poi essere eliminata o dalla Muppet (poi Toho) oppure dalla New Team, perché la finale deve essere necessariamente Olver Hutton contro Mark Lenders.
Ad ogni modo non è di questo che dobbiamo parlare, anche se è un argomento che ci va molto vicino.
È una definizione meno nota, infatti, ma il mambo è anche un tipo di ballo nato a Cuba e poi sviluppatosi lì da qualche parte.
E allora, come si balla il mambo?
Ci sono due scuole di pensiero: il Mambo Italiano e il Mambo Number Five, ché i primi quattro fanno schifo.
Noi invece siamo rivoluzionari e ci limiteremo a dire che il Mambo si balla molto semplicemente, quindi lasciate perdere il corso di studio in ingegneria quantistica che non vi serve a niente.
Anche qui, come in molti altri balli, servono un cavaliere e una dama che sua disposta ad accettarvi come cavaliere.
È un ballo molto fisico, dove a volte ci si struscia neanche si fosse un gratta e vinci, quindi consiglio vivamente di avere una dama disposta a farsi strusciare in quel modo.
E poi… nulla, si va avanti, si va indietro, ci si contorce in un orrendo “toccarsi” e quindi io che ho l’orticaria facile preferisco rimanere seduto sul tavolo con lo stuzzicadenti in bocca a sorseggiare quello che può essere brandy o acqua frizzante.
La prima puntata de “L’angolo di Aven” ahinoi finisce qui, ma non disperate, ci vediamo tra 2 domeniche per il prossimo appuntamento. Non mancate! E se avete apprezzato questo piccolo post vi consigliamo caldamente si seguire Aven sul suo blog personale “Le Avventure di Tutto” e di cercare i suoi romanzi “Le Avventure del puntatore” e “Le Avventure del pentagramma“
