IL CRISANTEMO
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Chrysanthemum è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. Al suo interno comprende piante erbacee perenni o annuali, originarie di molte parti del Mondo (dall’Europa alla Cina), con numerosi ibridi e varietà coltivati come piante ornamentali in floricoltura e nel giardinaggio.
Il nome in greco vuol dire “fiore d’oro”.
In Corea e in Cina è il Crisantemo è il fiore dei festeggiamenti. In Giappone è il fiore nazionale, la sua bellezza viene celebrata ogni anno dall’Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della Reggia, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati. In questi paesi, e in oriente in generale, il Crisantemo simboleggia la vita e si può trovare in diverse opere d’arte quali dipinti, opere letterarie e ricami e drappi.
Il paese del Sol Levante è stato è stato il primo a creare un giardino dedicato esclusivamente alla coltivazione di Crisantemi. Ancora oggi, visitando il Giappone, se ne possono osservare alcuni molto belli.
SIGNIFICATO: Proprio per la grande varietà di forme e colori il significato delle più importanti varietà di Crisantemo cambia, sopratutto in base al colore ( ma come già detto anche dal Paese in cui ci si trova):
Crisantemo Bianco: In generale, verità e dolore, un cuore sconsolato, sei un amico meraviglioso. Per molti paesi occidentali, e per la religione Cristiana in genere, il significato del Crisantemo è legato al concetto di morte. Nella gran parte dei paesi orientali, compresi Cina, Giappone e nei paesi anglosassoni è invece simbolo di gioia, vitalità e pace.
Crisantemo Giallo: Indica un amore trascurato
Crisantemo Rosso: Significa “Ti Amo”
COLTIVAZIONE: Va fatta una distinzione tra piante annuali e perenni.
Le specie annuali si seminano in primavera su terreno di medio impasto, richiedono posizione ben soleggiata.
Le specie perenni si moltiplicano invece per divisione dei cespi in primavera e richiedono posizione soleggiata e terreno ben concimato.
I Crisantemi perenni a fiore grande ( quelli che comunemente in Italia vengono venduti nei primi giorni di Novembre), vengono coltivati come annuali per la produzione del fiore reciso, moltiplicandoli a marzo per mezzo di talee erbacee, ricavate dal taglio a raso terra dai suffrutici delle vecchie ceppaie. Richiedono esposizione in pieno sole annaffiature regolari, concimazioni settimanali con fertilizzanti liquidi o con liquame di stalla diluito.
Per ottenere piante raccolte e fiori più numerosi e piccoli si cimano le varietà predisposte per questo tipo di produzione; mentre per la produzione del fiore reciso, si deve provvedere alla posa di tutori per ogni stelo e alla soppressione dei bottoni floreali non desiderati, inoltre per la commercializzazione dei fiori nel periodo autunnale, si sfrutta la sensibilità al fotoperiodo dei Crisantemi.
I CRISANTEMI TEMONO gli insetti infestanti come le Cimici che provocano macchie bianche sulle foglie che in seguito seccano e cadono, mentre l’attacco ai fiori provoca dannose deformazioni tra cui l’Anguillosi fogliare, cioè macchie bruno-giallognole sulle nervature principali delle foglie, facendo inturgidire i tessuti ed estendendosi verso il margine fogliare inscurendosi, successivamente le foglie si arricciano, avvizziscono e disseccano rimando attaccate al fusto.
Temono anche I FUNGHI: Mal bianco provoca macchie biancastre e farinose sulle foglie e gli steli attaccati. Muffa grigia provoca macchie brune marcescenti su foglie, steli e bottoni floreali che si ricoprono successivamente di una muffa grigiastra. Ruggine provoca sulla pagina inferiore delle foglie piccole macchie polverulenti color ruggine. Tracheomicosi le parti aeree delle piante colpite appassiscono e disseccano rapidamente. Vaiolo si manifesta inizialmente con macchie bruno-rossastre sparse, sulle foglie, piccioli e fusti, poi le parti colpite diventano grigiastre disseccano e cadono. Marciume molle – il batterio Erwinia crysanthemi può colpire o la base del fusto provocando il Marciume pedale o il midollo con il Marciume midollare, con conseguente avvizzimento della pianta.
I Crisantemi poi sono soggetti a VIRUS che provocano i seguenti sintomi: Giallume – la pianta attaccata diventa giallastra, i fiori assumono un colore verdastro, si osserva la produzione di numerosi geti secondari che portano piccole foglie deformi. Mosaico – le giovani piante colpite mostrano una maculatura a mosaico con aloni clorotici e necrotici sulle foglie e sullo stelo. Nanismo – le piante colpite presentano foglia con macchie clorotiche, assenza di fioritura o fiori piccoli e decolorati.
Poverini, sono il fiore più deboluccio postato sin’ora!
eh sì… dato che è il “fiore dei morti” non ho trovato grandi cose su di loro. Mi rifarò con il prossimo XD
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