RECENSIONE – GENOVA ROSSO SANGUE

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Sempre e solo “L’isola di Skye” qui per voi a proporvi nuovi romance in anteprima anche per questo 2019! Oggi torniamo con la rubrica che più amate! Ebbene sì, oggi vi parliamo NOI di un libro che abbiamo letto grazie alla super Fiera di Sestri LEvante in cui abbiamo incontrato l’autrice 😉

GENOVA ROSSO SANGUE

di

Cristina Origone

TITOLO: GENOVA ROSSO SANGUE

AUTRICE: Cristina Origone

GENERE: RACCOLTA di racconti gialli

EDITORE: Self

DISPONIBILE su AMAZON in formato cartaceo e ebook. In ebook sono disponibili anche i racconti singoli.

LINK D’ACQUISTO(della Raccolta intera): https://www.amazon.it/Genova-sangue-quattro-stagioni-giallo-ebook/dp/B07XM7WHWC/ref=sr_1_4?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=cristina+origone&qid=1574773833&sr=8-4

SINOSSI: Ossessioni, impulsi e passioni sono raccontati in questa antologia composta da quattro storie (una per ogni stagione) ambientate a Genova e dove i protagonisti sono tutti uomini anziani. Nel racconto “Un giorno quasi fortunato” Mario, un portinaio prossimo alla pensione, nello stesso istante in cui il destino gli regala un sogno dovrà fare i conti con la Dea bendata. Ne “L’ultima corsa della notte”, il destino mette a confronto Enzo, un tassista durante l’ultima notte di lavoro, con il figlio criminale, e la speranza con la disperazione di un uomo che non sa come salvare ciò che ha di più caro. In “Agosto è un mese crudele” si intrecciano solitudine, rimpianti, cinismo e avidità, dove bene e male si scontreranno senza esclusioni di colpi. La scelta che farà Angelo, un pensionato di settantotto anni, lo coinvolgerà in una spirale che lo trascinerà nel buio. E ne “Il re è morto” Giovanni, innamorato perdutamente dell’ex badante della madre, si sente il proprietario assoluto della sua donna. La scomparsa della compagna porterà a galla i suoi limiti e la rigidità che ostacola da sempre i suoi rapporti, costringendolo a fare i conti con se stesso.
Ogni racconto si può acquistare singolarmente nella versione digitale, e sono stati tradotti in francese, in spagnolo, in portoghese e in inglese.

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COSA NE PENSIAMO?

Se dovessimo riassumere questo libro in una parola sarebbe: BREVITA’

Sestri Levante e la sua piccola fiera quest’anno per noi è stata una vera scoperta! Incredibile ma vero ci ha dato l’occasione di incontrare autrici che altrimenti non vedevamo da una vita e con ci dispiaceva non poter parlare più spesso. Cristina Origone è una di queste e quindi oggi vi racconteremo cosa ci ha lasciato la lettura della sua raccolta di brevi racconti gialli.

Eh sì, è breve. Ma chi ci segue già sa che per noi questo non è sempre un difetto. Oggigiorno un racconto ben scritto può anche non superare le le trenta pagine e lasciarci comunque tantissimo.

Il libricino in questione è di 100 pagine tonde tonde e contiene quattro racconti, uno per stagione… se vogliamo seguire l’indicazione dell’autrice.

Già dal primo racconto UN GIORNO QUASI FORTUNATO Cristina mette in chiaro che le cose sembrano semplici ma non lo sono; infatti man mano che si avanza con la lettura i dubbi crescono e solo nel finale si scopre cos’è successo e perché… in più per rincarare la dose, come succede spesso nella realtà, non è la correttezza a prevalere, ma la furbizia. L’ambientazione ligure da quel tocco di reale che a braccetto con la descrizione e la scelta delle caratteristiche dei singoli personaggi, rende tutto ancora più vivo e soprattutto a nostro gusto, più inquietante.

Le cose non migliorano con i tre racconti successivi, nel secondo L’ULTIMA CORSA DELLA NOTTE a nostro parere Cristina descrive benissimo i rapporti famigliari e la disperazione, l’abbandono e la triste condizione mentale che può portare l’abuso della droga. Questa volta più che la morte fisica, è la morte spirituale/mentale quella che colpisce di più; quella di Enzo ormai anziano e pronto a chiudere con il caos di una vita per andare nella pace della pensione o il figlio Raffaele, sconvolto dalla vita stessa e dagli eventi. Un dramma famigliare condito con la disperazione di un fallimento che cozza con la primavera che condisce l’intero ambiente con i suoi profumi.

E arriviamo all’estate, il torrido, il caldo che appicca e la solitaria vita, il cinismo e l’avidità del protagonista, ma non solo. Il degrado di una società materialista e per questo ancora più spaventosa. Angelo ha un solo ed unico sogno che con il sopraggiungere dell’anzianità inizia a vedere svanire, quindi perché non tentare il tutto per tutto un’ultima volta? Perchè AGOSTO E’ UN MESE CRUDELE, Genova è un luogo caldo e afoso e scegliere di fidarsi di un estraneo potrebbe essere pericoloso, ma anche un amico può rivelarsi ben poco affidabile e così… Bè non possiamo dirvelo, ma possiamo annunciarvi che la morte agisce in modo misteriosi e spesso meschini.

Arriviamo quindi alla fine, l’autunno. Che potrebbe sembrare una stagione innocua, ma il rosso del fogliame potrebbe essere quello del sangue che tinge IL RE E’ MORTO….e che re! Un vero uomo d’altri tempi, un despota tiranno e tecnofobico. Un uomo geloso, rigido e limitato che dovrò fare i conti con se stesso e rendersi conto delle sue mancanze.

Quale ci è piaciuto di più? In realtà tutti e quattro hanno validissimi punti di forza in realtà, descrizione dei personaggi e situazioni poiché ognuno di essi ha quel tocco di reale e quotidiano, di facilmente reperibile in ogni vita vera, da essere perfettamente banale e spaventoso nei suoi risvolti. Tutti possiamo conoscere un Mario, un Angelo, un Enzo e un Giovanni. Anzi ne conosciamo così tanti che non ci facciamo nemmeno caso a loro, e poi un giorno sul giornale leggiamo il loro nome vicino a un fatto di cronaca nera e restiamo a bocca aperta.

E’ proprio questa l’abilità che Cristina dimostra n questi racconti e in questa raccolta. Per noi dunque è un bel SI’.

Approviamo e consigliamo a tutti di leggerla, unita o separata poco importa. Se vi piacciono i gialli, fatelo per ampliare la vostra collezione, soprattutto se non conoscete l’abilità della penna di Cristina. Se invece non vi piacciono i gialli sono un ottimo modo per mettervi alla prova, dato la brevità dei singoli racconti.

In più se siete curiosi di scoprire altre opere di Cristina Origone cercateli su Amazo o su Fb!

Pubblicato da lisoladiskyeblog

Blog Letterario che promuove e pubblicizza autori italiani di ogni genere nato nel 2015