La Verbena
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Verbena è un genere di piante erbacee annue o perenni della famiglia delle Verbenaceae.
Si ritiene che il nome di questa pianta derivi dal latino verbenae, che indicava genericamente rametti e sterpi. Ma anche dal Celtico ferfaen, da fer (scacciare via) e faen (pietra), infatti la pianta era usata per curare problemi dovuti ai calcoli renali. Veniva usata dalle tribù indiane e da maghi e stregoni per incantesimi e sacrifici agli Dei, per questo veniva chiamata anche erba sacra. La Verbena era sacra ad Iside e agli antichi romani. La pianta era nota per le sue presunte proprietà magiche e afrodisiache.
Una leggenda narra che fu utilizzata sul Monte del Calvario per cicatrizzare le ferite di Gesù Crocefisso ed ancora oggi, nella liturgia della festività dedicata all’Assunzione di Maria, viene utilizzata per benedire le chiese.
SIGNIFICATO: Incantesimo
UTILITA’: La verbena possiede proprietà: antidepressiva, antinevralgica, spasmolitica, febbrifuga, antinfiammatoria. Ha anche ha proprietà emollienti e rinfrescanti.
La verbena inoltre è nota per aiutare la digestione.
Essa ha anche un effetto calmante. e’ usata contro la lotta alle emicranie e al nervosismo, ma è anche un ottimo tonico per il sistema circolatorio, contro gambe pesanti vene varicose ed emorroidi.
Inoltre pare sia utile per Mal di stomaco, la mancanza di secrezione lattea, ipertensione, febbre, artrite, emicrania. E ‘antispasmodico e ha un effetto tonico. La Verbena officinalis indigena si trova principalmente nei prati o lungo le strade della quale sono utilizzate le sommità fiorite. Attenzione però a non eccedere!!!
Descrizone: Il fusto è quadrangolare. Le foglie sono per lo più opposte, dentate, alterne e con nervature ben visibili. I fiori hanno un calice a quattro o cinque sepali, parzialmente fusi. La corolla ha la forma di un tubo allungato con cinque petali non perfettamente uguali. L’androceo è formato da 4 stami inseriti sul tubo corollino. Si presentano dalla primavera all’autunno inoltrato. Il frutto è una capsula con quattro semi.
Distribuzione e habitat: La maggior parte delle specie del genere sono spontanee nel Nuovo Mondo, dal Canada al Cile. Poche specie sono spontanee nel Vecchio Mondo, più che altro in Europa.
CURIOSITA’: La pianta della Verbena è citata in Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Il protagonista Pinkerton, rivolgendosi alla moglie giapponese Cio-Cio-San, alias Madama Butterfly, l’appella con questi versi: Piccina, mogliettina, olezzo di verbena.
La pianta della verbena è considerata velenosa per i vampiri.
In Spagna, la Verbena è anche una festa di carattere popolare, presente in varie città o paesi.
Nella serie televisiva The Vampire Diaries, la verbena è spesso citata in quanto capace di rendere inerti i vampiri.
Il Canto della Verbena è un canto della città di Siena, intonato sia in ambito paliesco dai contradaioli, sia in ambito sportivo soprattutto dai tifosi della Mens Sana Siena e della Robur Siena, rispettivamente le squadre di basket e calcio della città toscana.
Verbena è il nome della principessa nella favola di Italo Calvino dal titolo La foresta-radice-labirinto edita da Emme Ed. nel 1981 (ora in Romanzi e Racconti, III). Da questa favola Roberto Andò ne ha tratto un adattamento per il teatro delle marionette (La foresta-radice-labirinto, Museo internazionale delle marionette, Palermo 1987).
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Questo è proprio il fiore che fa per me!! *corre per prati a mangiar verbena* XD
Oddei mangiare magari no…eh?! Ma nel caso pian tane pure che male non fa!