Intervista #8 – Tiziana Cazziero

Benvenuti e BENTORNATI Isolani nella rubrica del venerdì con le interviste ai nostri coraggiosi amici autori.

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Oggi torniamo con un nuovo appuntamento scoppiettante per fare quattro chiacchiere con una nostra amica 😉 Perché per proseguire bene questo Febbraio d’amore ci siamo accaparrate un’intervista speciale per voi, da una delle nostre autrici preferite che questa volta è addirittura in coppia! pronti?

TIZIANA CAZZIERO

Ciao Tiziana, benvenuta sull’Isola di Skye. Grazie per averci dato l’occasione di conoscerti e porgerti qualche domanda. Iniziamo… 😉

Chi sei? Ciao e grazie per l’accoglienza. Sono autrice e blogger, una vera amante della scrittura. Sono mamma e ho un compagno da tanti anni, troppi 🙂 e quando non mi occupo della famiglia, cerco di ritagliare del tempo per la parola scritta.

Quando te lo si chiede tu dai una risposta standard. Se dovessi osare, che cosa risponderesti a noi? In parte l’ho già detto nella prima risposta…. Sono un’amante (si può dire?) della scrittura! Suon tanto strano? A me piace molto questo ruolo.

La tua paura più grande in questo momento qual è? In verità non ho delle vere paure legate al mio lavoro, spero solo che la mi famiglia stia sempre bene.

– Descrivi te stesso attraverso:

un colore: giallo

un profumo: viola

un fiore: girasole

un animale: gatto

un luogo: campagna

un libro: romance (non ho un vero titolo)

una canzone: (passione maledetta) verso la scrittura. Lo so, sembra ripetitiva.

Ti è mai capitato di attraversare un periodo in cui ti sentivi smarrita? Come hai fatto a superarlo? Sì, mi è capitato spesso di vere dei dubbi su quello che stessi facendo. Non saprai dire come, m sono riuscita a cacciare le insicurezze concentrandomi su me stessa e su ciò che desideravo veramente.

La tua vita reale, il tuo lavoro, i tuoi passatemi e la tua famiglia come influiscono sulla tua scrittura? La scrittura è parte integrante della mia vita, cerco di far conciliare tutto, ma è difficile, ci provo. Tutto ciò che mi appartiene influisce l’altro, la vita vera la scrittura e viceversa. Quando scrivi levi del tempo alla casa e ai parenti, cerco di non farlo pesare, ma è complicato.

Chi ti sta intorno conosce questo tuo lato? Come si approcciano con la te scrittrice? Non ho mai fatto mistero di essere autrice, mi piace quello che faccio e ne sono orgogliosa. Molti a dire il vero, nella vita diciamo reale, non hanno alcun interesse, altri invece, mi fanno domande e chiedono dettagli sul mio lavoro. Mi piace quando esprimono curiosità e posso parlare delle mie opere o anche solo di ciò che faccio!

Se potessi parlare con la te stessa del passato, quanto indietro andresti e cosa le diresti? Parlo sempre con me stessa. Mi rimprovero quando riconosco di aver sbagliato e mi congratulo con me stessa quando al contrario, raccolgo i frutti dei miei sacrifici.

Spesso nella scrittura c’è un’impronta che ci distingue dalla “massa”. Nella tua quale pensi sia? Bella domanda, lo dovrebbero dire i lettori, credo di distinguermi perché le mie storie hanno sempre una nota drammatica importante. Senza un vero dettaglio che mi distingua con la scrittura, penso sia proprio questo che mi differenzia dalla massa. Non scrivo le storie che definisco di “moda” cerco di essere me stessa, anche se spesso, questo significa, uscire dalle tendenze del momento. Questo credo sia un modo per distinguermi, o almeno credo. E comunque non potrei essere diversa.

Quello che hai scritto fino a oggi, ha un filo conduttore? Cosa accomuna tutte le tue opere? Come accennavo, il filone che unisce le mie opere è l’aspetto drammatico. Parto da un evento tragico o triste o malinconico per poi indirizzare il lettore verso il riscatto alla vita.

Dopo aver pubblicato MEGLIO SOLI MA NON TROPPO, che progetti hai? Dopo ogni pubblicazione oltre a dedicarmi alla promozione dell’opera, mi getto subito in altre storie, Scrivo sempre, non mi posso fermare e sono lieta di farlo. Non trascorro un giorno o quasi, senza la scrittura, mi amica fidata e inseparabile.

Sei una lettrice? Quali generi prediligi? Sì, una grande lettrice e credo che tutti gli autori prima di tutto nascono lettori. Io leggo quasi tutti i generi, diciamo che evito gli horror perché sono fifona, ma amo i gialli e i noir, oltre a leggere romance, storici, fantasy e anche libri di manualistica, di vario genere, che possano farmi crescere come autrice.

C’è un libro che rileggeresti mille volte? Da quando non ci sei! di Louise Candlish.

Ti viene chiesto di incoraggiare un autore a diventare self… cosa gli diresti? Essere indipendenti non ha prezzo per tutto il resto… scherzi a parte. Io dico sempre che ogni autore deve fare le sue esperienze, sia con editore e sia self.

Un argomento spinoso attuale è l’uso di uno pseudonimo per pubblicare un genere diverso. Tu lo faresti? Mi è stato proposto ma ho rifiutato. Non è una scelta che condivido.

Hai trovato la leggendaria Lampada Magica. Quali sono i tuoi tre desideri? Non ho dei veri desideri da richiedere. Sono soddisfatta così, forse uno solo, lo ammetto, poter vivere del mio lavoro, a oggi è molto difficile.

Che rapporto hai con gli animali? Ho due cani e li amo. Bene nel complesso.

Adesso parliamo un po’ del tuo libro…

Titolo: Meglio soli ma non troppo!

Genere: commedia

Pagine: 100 circa

Formato: ebook e prossimamente cartaceo

Dove lo si può acquistare (links): https://www.amazon.it/Meglio-soli-ma-non-troppo-ebook/dp/B06X3VGCRS/ref=pd_ecc_rvi_1

Dicci di cosa parla in non più di dieci righe?

Farina è la protagonista del romanzo, lavora a Parigi nella pasticceria di famiglia. Non ha mai conosciuto il vero amore, fino a quando un giorno, un ragazzo fa il suo ingresso nel negozio per ordinare la famosa torta degli innamorati creta dl papà pasticcere. Da quel momento in poi, un serie di eventi portano la giovane verso l’amore. Conoscerà per la prima volta la sensazione che si prova quando piace un ragazzo e arriva questo sentimento impetuoso a invaderle lo stomaco e tutta se stessa. Tra parenti, inviti e personaggi a sorpresa, questo racconto scritto a quattro mani con Tiziana Iaccarino, regala risate ma anche una bella storia d’amore romantica.

Com’è nata l’idea che ha dato vita a MEGLIO SOLI MA NON TROPPO? Un giorno la collega e amica Tiziana Iaccarino mi ha chiesto: e se scrivessimo un racconto insieme? Non me lo sono fatto chiedere due volte e già dal giorno seguente abbiamo gettato le basi per la trama. Un’idea aveva lei e qualcosa l’ho aggiunta io ed è nato Meglio soli ma non troppo.

Com’è nato il titolo? Idea lanciata dalla socia che ho subito accettato, si sposava benissimo con la nostra storia.

Perché la gente dovrebbe leggere il tuo libro e, come pensi che questa storia possa cambiare il mondo e le persone? Non credo che possa cambiare il mondo né le persone, ma certamente dovrebbero leggerlo per vivere un momento spensierato, per sognare, ridere ed emozionarsi per questo giovane amore, del quale non se ne parla quasi più. Sicuramente è diverso dagli altri.

È il tuo libro di esordio o hai già pubblicato qualcos’altro? Questi sono i miei altri libri:

E tu quando lo fai un figlio? Diario di una maternità negata, Youfeel Rizzoli
Voltare Pagina
Quell’amore portato dall’Africa, Youfeel Rizzoli
Blogger e autore, la mia verità sul mondo social
L’ultima Notte (Delos -senza sfumature )
Sensazioni dell’anima
Ritrovarsi, la forza dell’amore
Ritrovarsi, passione inaspettata
Patto con il Vampiro
Sonia, il ritorno della strega
Maya, angelo del mio cuore
Il Coraggio d’Amare
Parliamone Social
Amore Tormentato
Christmas in love Collection – Romance

Io lui e il bebè

Perché proprio il genere commedia ironica? Ironico? Per regalare qualche sorriso.

Il personaggio principale di MSMNT è ? È un essere umano o una creatura fantastica? Descrivicelo con 3 aggettivi. 

Il personaggio principale di Meglio soli ma non troppo è Farina: una ragazza, semplice, ingenua ma decisa.

Durante la trama di consuetudine che il protagonista evolva. Se lo fa, in che modo avviene? Capita talvolta sì, altre no, dipende dalla storia.

Vive una storia d’amore? Sì, la sua prima storia d’amore.

Se una mattina lui/lei si svegliasse del sesso opposto quale sarebbe la prima cosa che farebbe? È talmente imprevedibile, che nemmeno io lo so.

Se si svegliasse animale (o se è un animale se si svegliasse uomo) cosa sarebbe e come reagirebbe? Probabilmente, come un gatto curioso.

Quale sarebbe la prima cosa che ti direbbe se vi incontraste faccia a faccia? Vuoi assaggiare la torta degli innamorati che prepara mio papà? È sublime!

Perché hai scelto di ambientare la tua storia proprio a Parigi? Perché mi sembrava la location perfetta per una storia romantica.

Secondo te, parlando di libri fantasy, quando incide la creazione di un mondo nuovo in una storia? Il mondo fantasy va avanti da solo, in verità non credo che niente incida su questo genere né che lo stesso possa incidere a sua volta su nulla.

Oltre a scrivere, ti sei cimentata nella promozione da sola? Hai fatto il book trailer, delle immagini con degli estratti, delle card o un blog tour? Un autore deve per forza cimentarsi in un modo o in altro con  la promozione. Creo card e chiedo ai blogger segnalazioni e alcune recensioni, ogni tanto ho realizzato qualche booktrailer, ma non credo molto nei blog tour o almeno, andrebbero realizzati in un certo modo.

Se ti venisse offerto un servizio di promozione del tuo libro, cosa vorresti che fosse? Intervista alla radio. Ne ho fatte un paio in occasione della uscita con Rizzoli e devo dire che sono state divertenti.

Oltre alla te scrittrice c’è un’altra forma d’arte che ti ispira? Suoni, dipingi…? No c’è solo la scrittura.

Hai un blog? Se sì ti va di dirci dove e di cosa tratta? Sì un blog dedicato alla scrittura con presentazioni, recensioni ma soprattutto sto cercando di improntarlo con guide e articoli sempre inerenti al mondo dell’editoria.

Sei una rilettrice di bozze/editor/revisore? Sì, quando mi capita e me lo chiedono, svolgo lavori come editor e correzione bozze, revisioni e aiuto anche con la formattazione dei testi per il digitale.

Quanto ti sei fatta aiutare da chi ti circondava per vedere realizzato MSMNT? In passato ho avuto delle beta per revisionare alcune delle mie opere.

E-book o Cartaceo? Amo il cartaceo ma ho imparato ad amare gli ebook, ormai leggo quasi solo digitale, è comodo e conveniente.

Su cosa sei solita scrivere? Tratto temi attuali e di impatto. Ho scritto di infertilità con E tu quando lo fai un figlio edito da Rizzoli per la collana Youfeel e anche la violenza sulle donne con l’opera self Amore Tormentato. Il dramma e tematiche attuali di solito il pane dei miei scritti.

Hai qualche rito particolare che fai prima di iniziare a scrivere, ad esempio ascolti della musica? Ascolto musica ogni tanto, ma non è un vero rito, solo se capita.

Come è nata la cover? La cover di Meglio soli ma non troppo l’ha realizzata Tiziana Iccarino, abbiamo scelto la foto e lei poi ha fatto il resto. Mi piace molto è stata bravissima.

Ti va di regalarci qualche notizia sulla tua prossima pubblicazione? Sto lavorando a un  romance che tratterà un altro argomento importante e attuale, le donne sempre al centro della trama, come anche l’amore e forse una relazione condannata da tutti. Non aggiungo altro.

Condividi con noi una frase, che convinca anche il lettore più reticente ad acquistare il tuo libro….

Da Meglio soli m non troppo!

«Salve. È pronta la torta degli innamorati?» Perché gli uomini hanno la capacità di dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato? Non poteva dire solo “Salve, sono il tuo principe azzurro?” No. Perché mai alimentare i sogni di nozze? Doveva assolutamente farmi sapere che era fidanzato e dovevo smettere di sbavare per lui?

ANCHE PER QUESTA VOLTA ABBIAMO FINITO, GRAZIE INFINITE A TIZIANA DI AVERCI CONCESSO IL TUO TEMPO E AVERCI RACCONTATO UN PO’ DI SE’. SE ANCHE VOI SIETE INTERESSATI AD ESSERE INTERVISTATI DALL’ISOLA, CONTATTATECI O SCRIVETECI SU FB. VENERDI’ PROSSIMO POTREBBE ESSERE IL VOSTRO TURNO

Pubblicato da lisoladiskyeblog

Blog Letterario che promuove e pubblicizza autori italiani di ogni genere nato nel 2015