Intervista #32 – Antonella Maggio

13082552_271312056539662_4217017404548982004_n

Benvenuti e BENTORNATI visitatori de “L’isola di Skye” nella rubrica del VENERDI. #VenerdìIntervista.

Oggi torniamo a fare le persone serie e facciamo quattro chiacchiere con un autrice tanto brava quando prolifica! Ovviamente noi lo diciamo perché abbiamo letto quello che scrive, non diremo mai una bugia 😉

ANTONELLA MAGGIO

Ciao Antonella, benvenuta sull’Isola di Skye. Grazie per averci dato l’occasione di conoscerti e porgerti qualche domanda…

Ciao Federica, sono io a ringraziare te per avermi ospitata nel tuo Blog.

Iniziamo dalle domande di rito…

– Chi sei? Il mio nome è Antonella Maggio, ho 28 anni e sono pugliese.

– Quando te lo si chiede tu dai una risposta standard. Se dovessi osare, che cosa risponderesti a noi? Sono Antonella, molti mi chiamano Lelly da una vita e amo la spensieratezza, fare pazzie con gli amici e ridere.

– La tua paura più grande in questo momento qual è? Perdere qualcuno d’importante, a volte non dormo la notte.

– Descrivi te stesso attraverso:

un colore: verde

un profumo: Light Blue D&G [uuuh, giura! Ne abbiamo un botticino da 3 litri noi!]

un fiore: Pervinca

un animale: Un Siberian Husky anche se sembro un chiwawa

un luogo: Amsterdam

un libro: Questo nostro dolce Natale – il mio [Finalmente una che dice la verità!]

una canzone: Sei dei Negramaro

– Ti è mai capitato di attraversare un periodo in cui ti sentivi smarrita? Come hai fatto a superarlo? Eccome! È stato tremendo, credevo di aver perso tutto, non avevo più nulla per cui combattere e l’amore vero mi ha salvata. [Che cosa romanticissima <3]

– La tua vita reale, il tuo lavoro, i tuoi passatemi e la tua famiglia come influiscono sulla tua scrittura? Sono la mia forza, la mia ispirazione, le mie arrabbiature peggiori quando sono eccessivamente rumorosi e non mi lasciano scrivere in pace.

– Chi ti sta intorno conosce questo tuo lato? Come si approcciano con la te scrittrice? All’inizio ci scherzavano su, adesso mi spronano a continuare, mi leggono ed è già tanto.

– Se potessi parlare con la te stessa del passato, quanto indietro andresti e cosa le diresti? Andrei a cercare Antonella quando compiva i suoi 21 anni e l’abbraccerei forte, piangerei con lei senza dire niente perché il suo dolore è ancora il mio. Okay, mi hai fatto piangere sul serio 😀 [Che brutte persona che siamo!]

– Spesso nella scrittura c’è un’impronta che ci distingue dalla “massa”. Nella tua quale pensi sia? Racchiudo, dentro a uno dei personaggi di ogni storia, una piccola parte di me e può essere il carattere, una delusione, una gioia, sensazioni e sentimenti veri che vanno a mischiarsi con la realtà. Ci metto il cuore e spero arrivi al lettore. [Noi diciamo di sì]

– Quello che hai scritto fino a oggi, ha un filo conduttore? Cosa accomuna tutte le tue opere? L’amore. Lo so, può sembrare banale ma io sono stata salvata da questa grande forza e il mio è un messaggio di speranza per chi legge.

– Dopo aver pubblicato questo spin-off, che progetti hai? Non ho grandissimi progetti o comunque sono tutti desideri normali, principalmente vorrei una famiglia tutta mia.

– Sei una lettrice? Quali generi prediligi? Sono prima una lettrice e poi una ragazza qualsiasi che ama scrivere. Il mio genere di lettura varia in base al periodo, attualmente prediligo il rosa.

– C’è un libro che rileggeresti mille volte? La principessa di Cassandra Clare e Il cavaliere d’inverno della Simons.

– Ti viene chiesto di incoraggiare un autore a diventare self… cosa gli diresti? Di ponderare bene la sua scelta, curare la pubblicazione nel minimo dettaglio e restare sempre se stesso.

– Un argomento spinoso attuale è l’uso di uno pseudonimo per pubblicare un genere diverso. Tu lo faresti? Non ti nascondo che tempo fa ero tentata ma poi ho desistito. L’idea di ricominciare tutto dall’inizio per entrare nel circuito e farmi conoscere mi prende male e io sono una persona abbastanza pigra. [Non dirlo a noi, siamo nella stessa situazione!]

– Hai trovato la leggendaria Lampada Magica. Quali sono i tuoi tre desideri? La salute per i miei cari. Una casa con giardino e piscina. Un bimbo e un cane. Ops, mi sa che ho esagerato 😛

– Che rapporto hai con gli animali? Li amo ma in questo momento soffro perché vorrei tanto un cucciolo di cane, ma i miei sono rimasti scossi dopo la morte del primo e non sono ancora pronti per accogliere un nuovo amico a quattro zampe. [Ahia! Beh dai, vedrai che per Natale, magari…]

Adesso parliamo un po’ del tuo libro…

Titolo: Without You – Spin off di Regalami un sorriso

Genere: Romance

Pagine: Non tantissime, non saprei dirti con precisione.

Formato: E-book mentre per Regalami un sorriso è disponibile anche il cartaceo.

Dove lo si può acquistare (links): su Amazon e sul sito della CE. https://www.amazon.it/Without-Digital-Emotions-Antonella-Maggio-ebook/dp/B01M0O4V5Z/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1477297865&sr=8-1&keywords=without+you

– Dicci in non più di dieci righe di cosa parla.

Without You è uno spin off con Nick Lloyd, protagonista di Regalami un sorriso, e la sua ex storica Heaven Jones. Non voglio spoilerare la lettura ma si tratta sostanzialmente del loro passato.

– Com’è nata l’idea che ha dato vita a Without You? In realtà devo dire grazie alla recensione di Katia, lettrice e blogger. Le sue parole hanno smosso qualcosa e di là la proposta della mia editrice di provare a scrivere ancora di Nick.

– Com’è nato il titolo? Ecco! Io sono l’autrice che medita spesso di pubblicare romanzi senza titoli o che lo decide alla fine della storia quando ormai è tutto pronto per la pubblicazione. Without You è venuto fuori mentre facevo le prove grafiche della copertina, mi serviva una scritta e ne ho messa una a caso, la prima che mi è saltata in mente e in effetti ci stava anche bene. È piaciuta ad Argeta Brozi, editrice della Butterfly e abbiamo confermato questo titolo.

– Perché la gente dovrebbe leggere il tuo libro e, come pensi che questa storia possa cambiare il mondo e le persone? In realtà per cambiare il mondo e le persone ci vorrebbe un miracolo, però i sorrisi regalano buonumore ed è quello che io mi propongo con ogni libro, non solo con questi ultimi. Without You è un regalo ai miei lettori che mi hanno donato tanta gioia mentre Regalami un sorriso è una storia che porta a riflettere, dove amore, dramma, passione e speranza si fondono.

– È il tuo libro di esordio o hai già pubblicato qualcos’altro?  Ho perso il conto delle pubblicazioni. Il mio libro d’esordio è Profumo d’amore a New York, sempre per Butterfly Edizioni con la quale ho pubblicato a seguire e in ordine Manchi solo tu, Questo nostro dolce Natale e Sfida d’amore a San Valentino. Conto due pubblicazioni self, la mia Serie Rimini che al momento è passata nelle mani di Rizzoli per la collana Youfeel, un romanzo scritto a quattro mani con Rujada Atzori e piccole antologie a scopo benefico. [Della serie “chi si ferma è perduto”]

– Perché proprio il genere rosa? Ho iniziato con il fantasy ma all’interno della storia c’era sempre la componente rosa. Amo l’amore, non potrebbe essere diversamente.

– Il personaggio principale di Without You è ? È un essere umano o una creatura fantastica? Descrivicelo con 3 aggettivi. Il personaggio principale è Nick Lloyd, un ex attore di teatro che io amo immaginare come il modello Jon Kortajarena. Nick è attraente, passionale, irritante. [Oh, noi conosciamo Jon…è un nostro carissimo amico :D]

– Durante la trama di consuetudine che il protagonista evolva. Se lo fa, in che modo avviene? Avviene attraverso le piccole cose, piccoli cambi che vanno a intaccare la sua quotidianità e il modo di fare.

– Vive una storia d’amore? Più o meno.

– Se una mattina lui/lei si svegliasse del sesso opposto quale sarebbe la prima cosa che farebbe? Urlerebbe per la disperazione.

– Se si svegliasse animale (o se è un animale se si svegliasse uomo) cosa sarebbe e come reagirebbe? Un leone, me lo immagino mentre spalanca le fauci e ruggisce.

– Quale sarebbe la prima cosa che ti direbbe se vi incontraste faccia a faccia? Ma cosa mi hai combinato? Ti rendi conto di come mi hai mostrato agli occhi di tutte quelle lettrici? Tu sei pazza!

– Perché hai scelto di ambientare la tua storia proprio a Londra? Nella storia c’è il teatro, ci sono Romeo e Giulietta con Shakespeare. Londra era imprescindibile come ambientazione.  

– Secondo te, parlando di libri fantasy, quando incide la creazione di un mondo nuovo in una storia? Molto, il bello del fantasy è creare una dimensione parallela o completamente sconosciuta dove il lettore può perdersi e stare bene.

– Oltre a scrivere , ti sei cimentata nella promozione da sola? Hai fatto il book trailer, delle immagini con degli estratti, delle card o un blog tour? Lo faccio sempre e mi diverte, adoro mettermi alla prova e migliorare, imparare cose nuove. [Un uccellino ci dice che sommergi di notifiche FB i tuoi contatti, anche!]

– Se ti venisse offerto un servizio di promozione del tuo libro, cosa vorresti che fosse? Pubblicità nelle scuole superiori, nelle librerie.

– Oltre alla te scrittrice c’è un’altra forma d’arte che ti ispira? Suoni, dipingi…? Sono una persona a cui piace fare tante cose, amo disegnare, cucinare, fare piccoli lavoretti.

– Hai un blog? Se sì ti va di dirci dove e di cosa tratta? Ne avevo uno tempo fa, ora non più.

– Sei una rilettrice di bozze/editor/revisore? Assolutamente no, non ho le competenze per fare tutto ciò però non disdegno fare da beta ad alcune colleghe per dei semplici consigli o per i refusi superficiali.

– Quanto ti sei fatta aiutare da chi ti circondava per vedere realizzato Withput You? In realtà non chiedo mai aiuto a nessuno, non ne sono in grado. Ovviamente se lo ricevo ugualmente lo tengo bene a mente.

– E-book o Cartaceo? E-book.

– Su cosa sei solita scrivere? Solo pc, sui fogli o agendine prendo per lo più appunti.

– Hai qualche rito particolare che fai prima di iniziare a scrivere, ad esempio ascolti della musica? Di solito ascolto quella canzone che mi ha fatto compagnia mentre pensavo alla trama.

– Come è nata la cover? Ho cercato su un sito di immagini un modello che potesse assomigliare a Nick, poi ci ho lavorato personalmente con i filtri e i font del titolo seguendo le indicazioni della mia editrice per creare qualcosa di carino e fatto bene.

– Ti va di regalarci qualche notizia sulla tua prossima pubblicazione? Novità in arrivo per fine ottobre con una nuova storia a sfondo natalizio. [La novità è davvero interessantissima e se Antonella c’è lo permette ve ne parleremo in un altro post]

– Condividi con noi una frase, che convinca anche il lettore più reticente ad acquistare il tuo libro…. Vi lascio un breve estratto di Regalami un sorriso, quello che più adoro.

«E fammi sentire un po’… è carina?».

«È strana, papà».

«Strana?».
«Ride, papà. Miley ride sempre e quando ride, è bella».

Anche per questa nuova intervista è tutto. RINGRAZIAMO tantissimo la nostra amica per questa favolosa intervista e  per averci concesso il suo tempo.

Vuoi partecipare anche tu al #venerdìintervista? Contattami con un messaggio privato,  in un commento o cercaci su Facebook e Twitter!

Pubblicato da lisoladiskyeblog

Blog Letterario che promuove e pubblicizza autori italiani di ogni genere nato nel 2015