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Bentornati amici e amiche al venerdì in cui sfidiamo voi autori a mettervi in gioco con le nostre domande. Questa volta tocca a una nostra speciale nuova amica 😉
RORY MYTH
Ciao Rory, benvenuta sull’isola di Skye. Grazie per averci dato l’occasione di conoscerti e porgerti qualche domanda. Iniziamo…
– Chi sei?– Mi chiamo Rory Myth e sono una quasi venticinquenne un po’ pazzella, amante della vita in tutte le sue molte sfaccettature. Di professione modella e studentessa universitaria, di hobby scrittrice “no profit” (pubblico per sostenere due case famiglia per ragazzini senza genitori), lettrice accanita e rivelatrice di film.
– La tua paura più grande in questo momento qual è? Deludere le persone che credono in me e in quello che faccio.
– Descrivi te stesso attraverso:
un colore: rosso! Non solo è il mio colore preferito ma credo rispecchi bene la mia personalità passionale e appassionata.
un profumo: essenza di gelsomino, forse. Uno un po’ aspro… non troppo dolce.
un fiore: sarò banale, forse, ma dico la rosa. È un fiore molto elegante nonostante le sue spine e mi piace pensare di esserlo anche io, elegante, fiera e amorevole nonostante le mie spine.
un animale: gatto! Affettuoso e gentile con i padroni e con chi lo merita ma anche altezzoso ed elegante nella sua felinità.
un luogo: New York City! È la mia città di adozione e la amo incredibilmente. Le sue luci, il suo caos… è davvero suggestiva e quasi futuristica, oserei dire.
un libro: Harry Potter! Sono cresciuta con quella saga e mi è rimasta nel cuore!
una canzone: Iris dei Goo Goo Dolls. Magica!
– Ti è mai capitato di attraversare un periodo in cui ti sentivi smarrita? Come hai fatto a superarlo? Sì, qualche anno fa è morta la mia migliore amica. Mi sentivo persa senza di lei che era sempre stata la mia metà perfetta. Grazie all’aiuto e al sostegno dei miei genitori e amici sono riuscita a superarlo. Ora fa molto meno male la sua mancanza.
– La tua vita reale, il tuo lavoro, i tuoi passatemi e la tua famiglia come influiscono sulla tua scrittura? Sicuramente tutto ciò che vivo in prima persona è fonte di ispirazione per me, infatti capita che io riporti nei miei scritti fatti, romanzati ovviamente, nei quali sono stata direttamente coinvolta.
– Chi ti sta intorno conosce questo tuo lato? Come si approcciano con la te scrittrice? Certo! La mia famiglia mi incoraggia molto, anche in considerazione del fatto che lo faccio con scopo benefico, e la mia sorellina adottiva è una mia grande fan! I miei amici mi supportano aiutandoli nella revisione dei miei scritti, fornendomi il loro consiglio e la loro esperienza, nonché acquistando il libro che ho pubblicato. A volte mi capita che mi scrivano dicendomi: “Ehi, oggi mi è successo questo… sarebbe figo se lo mettessi nel tuo prossimo libro!”
– Se potessi parlare con la te stessa del passato, quanto indietro andresti e cosa le diresti? Parlerei con la me stessa ragazzina che non aveva tanti amici e le direi di aprirsi un po’ di più con le persone, che tanto le sue fregature se le prenderà lo stesso, ma almeno avrebbe una spalla in più su cui piangere.
– Spesso nella scrittura c’è un’impronta che ci distingue dalla “massa”. Nella tua quale pensi sia? Non saprei, i riferimenti da vera Fashion Addicted forse? Ahahah
– Quello che hai scritto fino a oggi, ha un filo conduttore? Cosa accomuna tutte le tue opere? Ad ora ho pubblicato un solo racconto. Un ebook che contiene un romanzo leggero di tipo Urban Fantasy e New Adult. Mi rivedo molto nella protagonista…
– Dopo aver pubblicato, che progetti hai? Continuare a fare quello che faccio, credo. Scrivere, lavorare e si spera laurearmi!
– Sei una lettrice? Quali generi prediligi? Sono una vera lettrice accanita e leggo un po’ di tutto. Il genere dipende dal mio umore del giorno: ieri avevo voglia di leggere un Rosa, oggi un Thriller, domani potrebbe essere un Fantasy…
– C’è un libro che rileggeresti mille volte? Harry Potter! Non sono mai abbastanza le volte che lo leggo!
– Ti viene chiesto di incoraggiare un autore a diventare self… cosa gli diresti? Gli direi di provarci, che non gli costa nulla. Che se poi crede in se stesso ed è bravo e appassionato in quello che fa avrà il successo che si merita!
– Un argomento spinoso attuale è l’uso di uno pseudonimo per pubblicare un genere diverso. Tu lo faresti? Dunque, io già lo faccio visto che il mio nickname deriva dal vezzeggiativo del mio nome di battesimo e dalla traduzione del mio cognome in lingua inglese… quindi sì, lo farei e lo faccio. Ma più che per ragioni di cosa si pubblica credo lo si usi più per rendere più misterioso il proprio lavoro, per dargli quel tocco di particolarità anche nel proprio nome, che spinga le persone ad interessarsene per curiosità.
– Hai trovato la leggendaria Lampada Magica. Quali sono i tuoi tre desideri? Riportare indietro la mia migliore amica. Far avere una famiglia che li ami e li rispetti ai ragazzini delle due case famiglia con cui collaboro. Avere sempre successo e soddisfazione in tutto ciò che farò mai nella vita. O puntato troppo in alto? 😉
– Che rapporto hai con gli animali? Li adoro! Soprattutto gatti e cani! Ad ora ho due inquilini felini che mi scaldano il letto nelle notti d’inverno.
Adesso parliamo un po’ del tuo libro…
Titolo: Black Angels, White Demons
Genere: Urban Fantasy e New Adult
Pagine: 226
Formato: Ebook di Amazon
Dove lo si può acquistare (links): https:/www.amazon.it/B01IFESMRU
– Dicci in non più di dieci righe di cosa parla. Bethany Jones è una giovane donna che abita a Morrell Town, un tranquillo paese degli Stati Uniti sperduto e dimenticato da Dio. Un giorno nella casa accanto alla sua, rimasta disabitata da che lei ne ha memoria, si trasferiscono tre individui. Due ragazzi e una ragazza, di poco più grandi di lei. Uno di loro in particolare, Will, attira la sua attenzione e ben presto finisce per innamorarsene. Tuttavia Will e gli altri due non sono esattamente umani, cosa ne sarà dell’amore di Beth quando lo scoprirà? E cosa sono in realtà Will e gli altri due? Beth riuscirà ad accettarli per quello che sono oppure il peso della verità sarà troppo gravoso sulle sue deboli e umane spalle? Nel frattempo una minaccia incombe su Morrell Town e suo malgrado Bethany si ritroverà coinvolta. Come uscirà da questa spinosa situazione? E a quale prezzo?
Una storia d’amore, di fiducia e di mistero.
– Com’è nata l’idea che ha dato vita a …? L’idea? Quale idea? Ahahah… Beh, a parte gli scherzi, la storia è nata un po’ per gioco, un po’ per noia… inizialmente era una fan fiction sul mio gruppo preferito, ppii ho deciso di rivisitarla e renderla un vero e proprio romanzo.
– Com’è nato il titolo? Il titolo si ispira ai protagonisti della storia, non dico altro o vi rovino il bello!
– Perché la gente dovrebbe leggere il tuo libro e, come pensi che questa storia possa cambiare il mondo e le persone? Sicuramente dovrebbero leggerlo perché con l’acquisto del mio ebook si ha la possibilità di fare del bene per dei ragazzi che lo meritano e ne hanno bisogno. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda non ho la presunzione di credere che possa salvare il mondo o le persone, ma certamente può fornire un momento di svago leggero (magari sotto l’ombrellone?) per chi lo legge e dei proventi utili dai ragazzi sopracitati.
– È il tuo libro di esordio o hai già pubblicato qualcos’altro? Sì, è il mio libro d’esordio.
– Perché proprio il genere Fantasy? Perché mi piace l’idea di dare la possibilità è l’opportunità ai miei lettori di evadere dal mondo reale per la durata del libro per farli rifugiate in un mondo incantato più bello e suggestivo.
– Il personaggio principale è ? È un essere umano o una creatura fantastica? Descrivicelo con 3 aggettivi. La protagonista femminile, Bethany, è un’umana un po’ pasticciona, incasinata e casinara, come lo siamo un po’ tutti a volte. Il protagonista maschile no… è un sexy demone, bello e dannato… e mi fermo qui!
– Durante la trama di consuetudine che il protagonista evolva. Se lo fa, in che modo avviene? Mi piace credere che i due protagonisti diventino l’uno più consapevole della specie dell’altro e di come possano insieme essere più forti e affrontare uniti nella forza e nell’amore tutte le avversità che la vita mette loro di fronte.
– Vive una storia d’amore? Assolutamente sì!
– Se una mattina lui/lei si svegliasse del sesso opposto quale sarebbe la prima cosa che farebbe? Credo leggere nella mente e nel cuore dell’altro tutti i suoi segreti più profondi e inconfessati, credo. O forse lo fanno già… leggete la storia e capirete!
– Se si svegliasse animale (o se è un animale se si svegliasse uomo) cosa sarebbe e come reagirebbe? Sarebbero leoni e direbbero che sarebbero pronti a sbranare ogni cosa cattiva che succede nel mondo.
– Quale sarebbe la prima cosa che ti direbbe se vi incontraste faccia a faccia? Lei: “Ma perché cavolo mi hai fatta così svampita?”, lui: “Perché diavolo ho il corpo pieno di tatuaggi che nemmeno mi piacciono?!”
– Perché hai scelto di ambientare la tua storia proprio a Morrell Town? Perché rappresenta il classico paesino in cui non succede mai niente apparentemente ma che sepolti sotto la superficie nasconde grandi segreti.
– Secondo te, parlando di libri fantasy, quando incide la creazione di un mondo nuovo in una storia? Sicuramente nel mio caso molto: È un Fantasy!
– Oltre a scrivere, ti sei cimentata nella promozione da sola? Hai fatto il book trailer, delle immagini con degli estratti, delle card o un blog tour? Faccio quello che posso per promuovere il romanzo disponendo di poco tempo e poche risorse. Ho creato una pagina autrice e i ragazzi delle case famiglia che hanno realizzato la cover hanno creato anche un paio di digital cards…
– Se ti venisse offerto un servizio di promozione del tuo libro, cosa vorresti che fosse? Cosa vorrei? Non saprei proprio! Credo che avrei bisogno del consiglio di un VERO promoter prima di esprimermi…
– Oltre alla te scrittrice c’è un’altra forma d’arte che ti ispira? Suoni, dipingi…? Mi diletto nel canto e nel suonare la chitarra… a livello amatoriale si intende!
– Hai un blog? Se sì ti va di dirci dove e di cosa tratta? No, nessun blog, solo una pagina Facebook da autrice (https:/www.facebook.com/RoryMyth), un profilo Facebook personale (https:/www.facebook.com/aurora.myth) e Instagram (https:/www.instagram.com/auroramyth).
– Sei una rilettrice di bozze/editor/revisore? Ad ora, no.
– Quanto ti sei fatta aiutare da chi ti circondava per vedere realizzato il tuo progetto? Molto! Una mia amica mi ha tradotto alcune frasi in lingua tedesca e la mia sorellina ha rivisto la bozza correggendo gli errori di battitura di cui si è accorta.
– E-book o Cartaceo? Ebook. Per quanto adoro i libri in carta non posso permettermi la pubblicazione cartacea al momento. Non ho il tempo di occuparsene in prima persona. E poi, con lo scopo della pubblicazione, era necessario ridurre i costi per ottenere il massimo guadagno e l’ebook faceva caso nostro.
– Su cosa sei solita scrivere? Su tutto! La mia vita, i miei amici, le mie esperienze, i fatti quotidiani, ciò che mi circonda… tutto potenzialmente potrebbe unire nei miei scritti! 😉
– Hai qualche rito particolare che fai prima di iniziare a scrivere, ad esempio ascolti della musica? Mi sgranchisco le ossa delle dita! Ahahah
– Come è nata la cover? Sono stati i ragazzi più grandi delle due case famiglia con cui collaboro e a cui vanno i proventi delle vendite a realizzarla.
– Ti va di regalarci qualche notizia sulla tua prossima pubblicazione? Ho in mente una storia romantica, un tomanzo Rosa… ambientato a Londra!
– Condividi con noi una frase, che convinca anche il lettore più reticente ad acquistare il tuo libro….
Corse dalla sua Betty e si buttò a terra di fianco a lei, prendendola tra le braccia.
-Bethany? BETHANY, rispondimi!-
-Amore mio, no! Non anche tu! Non lasciarmi anche tu, ti prego! Ti amo, piccolina! Ti amo tanto! Ti prego! Ti prego resisti! Fai continuare a battere il tuo cuore! Ti prego, amore mio! No! No, no, no, no, no, no, no…-
Aveva fatto due volte lo stesso errore. La prima volta avrebbe dovuto servirgli di lezione nel capire che erano in pericolo se stavano separati e non se erano insieme.
Ma lui era stato tanto stupido da farlo un’altra volta e di nuovo si ritrovava nella stessa situazione.
Idiota, idiota, idiota!
-Will…-
-Ssh… ssh… Non parlare. Risparmia le forze.- la pregò.
-Will… As…co…l…ta…mi…- si sforzò di dirgli.
-No, amore… Non affaticarti! Pensa a stare viva! Nient’altro… Tra poco arriveranno i soccorsi… Tra poco si prenderanno cura di te e starai di nuovo bene… starai di nuovo bene… sì, di nuovo bene…- cercava di auto convincersi Will. Ma lo vedeva che il colore e il calore stavano abbandonando il suo corpo.
Will continuò ad accarezzarla e cullarla tra le braccia, sperando che il suo tepore e la sua forza vitale fossero sufficienti a salvarla.
Dio, non poteva sopportare l’idea che anche lei morisse.
Aveva amato solo due donne nella sua intera esistenza, la prima gli era stata strappata via brutalmente e la seconda stava per fare la stessa fine. Perché il destino era così crudele con lui?!
-Will… ti… a…mo…-