Intervista #20 – Rossana Liedo

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Bentornati amici e amiche al venerdì in cui sfidiamo voi autori a mettervi in gioco con le nostre domande. Questa volta abbiamo acchiappato al lazzo una nuova amica. Conosciamola un pochino in più, insieme al suo romanzo. 😉

ROSSANA LIEDO

Ciao Rossana, benvenuta sull’isola di Skye. Grazie per averci dato l’occasione di conoscerti e porgerti qualche domanda. Iniziamo…

Chi sei? Mi presento: Rossana Liedo è uno pseudonimo dietro il quale si cela una donna che ama le donne in tutte le loro sfaccettature. Scrivo per passione le emozioni che fanno parte della mia scelta di vita partendo dal presupposto che quando si parla di sentimenti dovrebbero essere i medesimi sia che si tratta di due donne, due uomini o un uomo e una donna.

Quando te lo si chiede tu dai una risposta standard. Se dovessi osare, che cosa risponderesti a noi? Non ho una risposta standard, replicherei nello stesso modo.

La tua paura più grande in questo momento qual è? Non vorrei apparire lapalissiana ma il mio timore più grande in questo momento è legato alla situazione globale che stiamo vivendo. Penso molto al futuro delle nuove generazione in un clima a dir poco drammatico.

Descrivi te stesso attraverso:

un colore: il bianco per uno spiccato spirito di adattamento alle circostanze che la vita mi pone davanti.

un profumo: il caffè che adoro.

un fiore: la rosa, fiore delicato che può diventare pungente se si raccoglie senza la dovuta attenzione.

un animale: il gatto, animale socievole ma fondamentalmente solitario che non vive in branco.

un luogo: il mare al tramonto, sono una persona calma e riflessiva.

un libro: genere sentimentale, sono un’inguaribile romantica.

una canzone: una melodia che trasmette emozioni (mi auguro).

Ti è mai capitato di attraversare un periodo in cui ti sentivi smarrita? Come hai fatto a superarlo? Ho convissuto con una sorta di smarrimento per un lungo periodo della mia esistenza, ovvero, fino alla piena coscienza della mia omosessualità. Dopo un percorso interiore sono giunta alla consapevolezza che in me non vi era nulla di sbagliato ma solo un modo diverso d’amare. Nel rispetto degli altri ognuno di noi dovrebbe essere libero di vivere secondo la propria indole. Il superamento di quel periodo lo posso descrivere nella più bella lezione di vita che abbia mai ricevuto.  Un giorno decisi di rivelare la mia omosessualità a una coppia di cui mi fidavo ciecamente. Ascoltarono in silenzio e alla fine del discorso l’uomo prese le mie mani tra le sue e disse: «Per noi sei la stessa persona di mezz’ora fa, siamo orgogliosi di te per la donna che sei, e quello che accade nella tua vita privata riguarda solo te. Ti vogliamo bene esattamente come prima!»

Erano i miei genitori… auguro a ogni figlio o figlia di ottenere l’identica risposta.

La tua vita reale, il tuo lavoro, i tuoi passatempi e la tua famiglia come influiscono sulla tua scrittura? Influiscono molto perchè sono un’osservatrice. Gli autori traggono importanti spunti proprio dalla vita di tutti i giorni.

Chi ti sta intorno conosce questo tuo lato? Come si approcciano con la te scrittrice? Utilizzando uno pseudonimo pochissime persone conoscono questo lato.

Se potessi parlare con la te stessa del passato, quanto indietro andresti e cosa le diresti? Tornerei indietro di diversi anni e le direi che bisogna essere sempre sinceri con se stessi anche a costo inizialmente, di deludere o ferire le persone che ci vogliono bene.

Spesso nella scrittura c’è un’impronta che ci distingue dalla “massa”. Nella tua quale pensi sia? Il mio modo semplice ma incisivo di scrivere, privo di termini forbiti e fruibile da tutti.

Quello che hai scritto fino a oggi, ha un filo conduttore? Cosa accomuna tutte le tue opere? “Il calore del passato” è la mia opera prima.

Dopo aver pubblicato IL CALORE DEL PASSATO, che progetti hai? Mi dedicherò a promuovere il romanzo e in contemporanea continuerò a scrivere.

Sei una lettrice? Quali generi prediligi? Tutti tranne gli horror.

C’è un libro che rileggeresti mille volte? Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.

Ti viene chiesto di incoraggiare un autore a diventare self… cosa gli diresti? Direi che non è facile fare tutto da soli ma con tanto impegno e informazione si possono ottenere buoni risultati.

Un argomento spinoso attuale è l’uso di uno pseudonimo per pubblicare un genere diverso. Tu lo faresti? Certo! Io uso uno pseudonimo.

Hai trovato la leggendaria Lampada Magica. Quali sono i tuoi tre desideri? Sono scaramantica se li svelo non si avverano!

Che rapporto hai con gli animali? Adoro tutti gli animali tranne gli insetti.

Adesso parliamo un po’ del tuo libro…

Titolo: Il calore del passato

Genere: erotico soft a tematica lesbica

Pagine: 125

Formato: Ebook e cartaceo

Dove lo si può acquistare (links):

http://www.eroscultura.com/prodotto/il-calore-del-passato/

http://amzn.to/2gjPC7k

http://www.mondadoristore.it/Il-calore-del-passato-Rossana-Liedo/eai978886936093/

https://www.kobo.com/it/it/ebook/il-calore-del-passato

https://www.ibs.it/calore-del-passato-ebook-rossana-liedo/e/9788869360930 

http://www.lafeltrinelli.it/ebook/rossana-liedo/calore-passato/9788869360930

https://play.google.com/store/books/details/Rossana_Liedo_Il_calore_del_passato?id=O1KvDQAAQBAJ&hl=it

https://www.libreriauniversitaria.it/ebook/9788869360930/autore-rossana-liedo/il-calore-del-passato-e-book.htm

Dicci in non più di dieci righe di cosa parla.

“Il calore del passato” è la storia d’amore di due donne ambientata negli Anni Novanta, quando chat e social network, ancora non esistevano. Abitano a una distanza che solo un annuncio può colmare e quando s’incontrano la fiamma si accende all’istante.
Laura con l’aiuto di Paola, giunge alla consapevolezza dei suoi desideri più intimi e inconfessati ma le relazioni a distanza, se esasperate da attese e gelosie, possono anche finire…. ma non sempre tutto è come appare!

Com’è nata l’idea che ha dato vita a IL CALORE DEL PASSATO? Da un ricordo antico che non ho mai dimenticato: il primo amore.

Com’è nato il titolo? Il titolo “Il calore del passato” è nato dall’incipt di un capitolo: “Nella vita di ognuno di noi ci sono persone che non si dimenticano neppure volendo. Si vive anche di ricordi, li custodiamo dentro e sono solo nostri, appartengono al passato ma donano ancora intense emozioni.” Infatti non esiste addio fra due persone se nell’animo dimora il calore di un ricordo.

Perché la gente dovrebbe leggere il tuo libro e, come pensi che questa storia possa cambiare il mondo e le persone? Non pretendo di cambiare il mondo auspico che il lettore si identifichi con i personaggi e tra le righe provi emozioni che credeva aver dimenticato.

È il tuo libro di esordio o hai già pubblicato qualcos’altro? È la mia opera prima.

Perché proprio il genere soft hot lesbico? Perché nella tematica lesbica posso descrivere il pathos che vivo ogni giorno in funzione della mia scelta di vita.

Il personaggio principale di IL CALORE DEL PASSATO è ? È un essere umano o una creatura fantastica? Descrivicelo con 3 aggettivi. Il personaggio principale si chiama Laura. È una donna timida e complicata che non ha il coraggio, almeno all’inizio, di vivere la vita secondo i propri desideri ma da quelli dettati dalla società.

Durante la trama di consuetudine che il protagonista evolva. Se lo fa, in che modo avviene? All’inizio Laura è una donna che si pone domande sulla propria sessualità ma non riesce a darsi da sola le giuste risposte. Dall’incontro con Paola, donna matura ed esperta, comprende che non vi è nulla di sbagliato in lei.

Succede però una cosa che Laura non aveva messo in conto: si innamora, ricambiata. Paola è consapevole fin dall’inizio che tra le due è quella che ama più profondamente e con l’evolversi del rapporto, subentra in lei una giustificata gelosia.

Laura è così soffocata dalla possessività di Paola e non comprende appieno l’intenso amore che le viene offerto e a poco a poco si allontana.

Anche nella vita reale a volte sottovalutiamo i sentimenti di chi ci sta accanto unicamente per un desiderio di novità o di trasgressione ma le persone che ci hanno voluto bene non si dimenticano neppure volendo, ne sa qualcosa Laura!

Vive una storia d’amore? Si

Se una mattina lui/lei si svegliasse del sesso opposto quale sarebbe la prima cosa che farebbe? Non si porrebbe quesiti sulla propria sessualità.

Se si svegliasse animale (o se è un animale se si svegliasse uomo) cosa sarebbe e come reagirebbe? Sarebbe un cucciolo pronto a esplorare un mondo che ancora non conosce.

Quale sarebbe la prima cosa che ti direbbe se vi incontraste faccia a faccia? Mi direbbe che di vita ne abbiamo una sola e quindi va vissuta come se ogni singolo giorno fosse l’ultimo.

Perché hai scelto di ambientare la tua storia proprio IN TOSCANA? Ho scelto di ambientare il romanzo in Toscana perché sono sempre stata affascinata da questa bellissima regione ricca di arte e cultura.

Secondo te, parlando di libri fantasy, quando incide la creazione di un mondo nuovo in una storia? Incide moltissimo, è la base per proiettare il lettore in mondi oltre l’immaginario.

Oltre a scrivere, ti sei cimentata nella promozione da sola? Hai fatto il book trailer, delle immagini con degli estratti, delle card o un blog tour? Anche se ho pubblicato il romanzo con una Casa Editrice, ho affiancato l’Editore nella promozione con la realizzazione del Booktrailer https://www.youtube.com/watch?v=RtX2YPwbJOg card, Blog e profili sui social. https://www.facebook.com/RossanaLiedo – Twitter: @RossanaLiedo

Se ti venisse offerto un servizio di promozione del tuo libro, cosa vorresti che fosse? Sceglierei una promozione televisiva.

Oltre alla te scrittrice c’è un’altra forma d’arte che ti ispira? Suoni, dipingi…? Dipingo quadri ad olio.

Hai un blog? Se sì ti va di dirci dove e di cosa tratta? Ho deciso di aprire un blog non solo per promuovere il romanzo ma anche con l’intento di condividere opinioni su letteratura, esperienze di vita in un mondo al femminile che molte volte, solo dolce e romantico, non è… http://rossanaliedo.blogspot.it/

Sei una rilettrice di bozze/editor/revisore? No

Quanto ti sei fatta aiutare da chi ti circondava per vedere realizzato questo progetto? Ho scritto in solitudine ma ringrazio chi ha letto la prima bozza, chi ha fatto sì che trovassi il tempo per scrivere, chi mi è stato vicino nei momenti difficili, spronandomi a non mollare mai.

E-book o Cartaceo? Entrambi

Su cosa sei solita scrivere? Computer

Hai qualche rito particolare che fai prima di iniziare a scrivere, ad esempio ascolti della musica? Non ho riti propiziatori ma non disdegno una musica soft di sottofondo.

Come è nata la cover? La cover è stata scelta insieme all’editore in sintonia con la linea della Casa Editrice.

Ti va di regalarci qualche notizia sulla tua prossima pubblicazione? Sto lavorando al secondo romanzo, anch’esso a tematica lesbica.

Condividi con noi una frase, che convinca anche il lettore più reticente ad acquistare il tuo libro….

Che importanza ha chi ami? Se è più vecchio, o più giovane, o del tuo stesso sesso?

Nel rispetto degli altri, perchè non si può vivere secondo la propria natura?
Oggi potrei rispondere con maturità, a quei tempi invece le insicurezze e i pregiudizi mi attanagliavano. Solo circondandomi di persone ‘normali’ non mi sentivo ‘diversa’,
illudendomi che negare la parte più vera di me fosse la strada per sentirmi
parte integrante della società.

 

 

Pubblicato da lisoladiskyeblog

Blog Letterario che promuove e pubblicizza autori italiani di ogni genere nato nel 2015

2 Risposte a “Intervista #20 – Rossana Liedo”

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