Intervista #13 – Isabel Greenwood

Benvenuti e BENTORNATI Isolani nella rubrica del venerdì con le interviste ai nostri coraggiosi amici autori.

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Questo venerdì vogliamo strafare e vi proponiamo una doppia intervista… ben due in una volta sola per stuzzicare i vostri ditini ad acquistare nuovi libri… la primavera è arrivata e leggere all’aria aperta fa bene 😉 pronti?

ISABEL GREENWOOD

Ciao Isabel, benvenuta sull’Isola di Skye. Grazie per averci dato l’occasione di conoscerti e porgerti qualche domanda. Iniziamo… 😉

Chi sei? Ciao a tutti, mi chiamo Isabel Greenwood e vi confesso che si tratta di uno pseudonimo letterario. Ho voluto sia separare la mia vita dall’attività letteraria sia creare un nome diverso per un genere che di solito non scrivo.

La tua paura più grande in questo momento qual è? Rimanere sola e finire in un ospizio dei poveri.

– Descrivi te stesso attraverso:

un colore: rosso

un profumo: gelsomino

un fiore: rosa

un animale: gatto

un luogo: Roma

un libro: quo vadis

una canzone: yesterday

– Ti è mai capitato di attraversare un periodo in cui ti sentivi smarrita? Come hai fatto a superarlo? Mi capita abbastanza spesso, come a molte autrici, ma scrivere mi piace troppo. Di solito smetto per un po’ e mi dedico alle sole letture o a passeggiare/fare sport.

La tua vita reale, il tuo lavoro, i tuoi passatempi e la tua famiglia come influiscono sulla tua scrittura? Ho creato lo pseudonimo per tenere separata la vita reale da quella letteraria.

Chi ti sta intorno conosce questo tuo lato? Come si approcciano con la te scrittrice? Pochissime persone sanno che scrivo e cosa scrivo. Solo i parenti stretti

Se potessi parlare con la te stessa del passato, quanto indietro andresti e cosa le diresti? Parlerei con me stessa bambina e le direi di sognare di meno ed essere più realista.

Spesso nella scrittura c’è un’impronta che ci distingue dalla “massa”. Nella tua quale pensi sia? La profondità della ricerca e il realismo storico dei personaggi, sia nati dalla mia penna sia quelli vissuti, passati alla Storia. Amo dare loro difetti, manie, ciascuno ha un proprio punto di vista.

Quello che hai scritto fino a oggi, ha un filo conduttore? Cosa accomuna tutte le tue opere? Questa domanda non posso risponderla se voglio mantenere lo pseudonimo. Comunque, in tutti i miei romanzi troverete molto sentimento. 😉

Dopo aver pubblicato SILFRIDA, che progetti hai? Scriverò altro, leggerò moltissimo, dormirò di più.

– Sei una lettrice? Quali generi prediligi? Leggo un po’ di tutto, ma prediligo i galli/thriller oppure i romanzi storici ambientati in epoche antiche.

C’è un libro che rileggeresti mille volte? Quo vadis, l’Azteco, Il Viaggiatore, il Macedone, il Signore degli Anelli

Ti viene chiesto di incoraggiare un autore a diventare self… cosa gli diresti? Prima di tutto, di curare moltissimo la grammatica, la sintassi e l’ortografia. Poi di provare a osare ed essere originali nel contenuto (non sapete quanti libri in rete hanno un incipit quasi identico). Amate il fantasy, non c’è alcun bisogno di ricalcare Tolkien o la Rowling.

Un argomento spinoso attuale è l’uso di uno pseudonimo per pubblicare un genere diverso. Tu lo faresti? Ovviamente sì.

Hai trovato la leggendaria Lampada Magica. Quali sono i tuoi tre desideri? Creatività, felicità e anche un po’ di denaro non guasterebbe.

Che rapporto hai con gli animali? Amo soprattutto i gatti.

Adesso parliamo un po’ del tuo libro…

Titolo: Silfrida la schiava di Roma

Genere: storico, sentimentale e avventuroso

Pagine: più di 200 pagine

Formato: solo digitale

Dove lo si può acquistare (links): E’ uscito il 14 marzo ed è in vendita in tutti gli store on line e anche sul sito della CE Delos books. https://www.amazon.it/Silfrida-schiava-Roma-Odissea-Romantica-ebook/dp/B06XJN7C63/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1490173427&sr=8-1&keywords=isabel+greenwood

Dicci in non più di dieci righe di cosa parla.

Siamo nel V secolo DC, una fanciulla di origine Gota viene trovata e venduta a un taberniere che l’adotterà come figlia. Ha un fratellastro, Tullio, che è innamorato di lei. Il Fato la travolgerà quando i Goti entreranno in Italia attraverso le Alpi Giulie.

Com’è nata l’idea che ha dato vita a Silfrida? Ho sempre amato molto la Storia Romana, ma quello che mi ha sempre affascinata non riguardava tanto la politica dell’Impero Romano con la sua smania di conquistare mezzo mondo, ma la ribellione di alcuni popoli alla conquista da parte dei romani dei loro territori.

Com’è nato il titolo? Sinergia tra me, la CE, e i beta readers

Perché la gente dovrebbe leggere il tuo libro e, come pensi che questa storia possa cambiare il mondo e le persone? No, non penso che possa cambiare il mondo o le persone, ma forse far riflettere sui tanto temuti e disprezzati Goti (o barbari) questo sì.

È il tuo libro di esordio o hai già pubblicato qualcos’altro? Pubblico romanzi da anni, ma non posso dirvi i titoli; con Isabel è il primo, sì!

Perché proprio il genere storico romantico? Ho scritto un po’ di tutto, ma questo è il primo così romantico. Desideravo cambiare genere, come ho detto.

Il personaggio principale di SILFRIDA è ? È un essere umano o una creatura fantastica? Descrivicelo con 3 aggettivi.

I personaggi principali sono quattro: Silfrida, una fanciulla gota poco consapevole delle sue origini, delicata e non molto coraggiosa (salvo nei momenti di maggiore tensione, per salvare l’innamorato o la famiglia), Tullio, il fratellastro di Silfrida, innamorato di lei, e che desidera tenerla al sicuro dai barbari; Stilicone, magister utriusque militiae romano, che il desiderio di potere e di cacciare i barbari dal suolo italico, ma che non vuole sterminare a causa della sua politica; Alarico, re dei Goti, che vuole solo un riconoscimento militare e della terra da gestire con la sua gente.

Durante la trama di consuetudine che il protagonista evolva. Se lo fa, in che modo avviene? Avviene in modo graduale. Un guerriero sanguinario può diventare più dolce e attento se innamorato; una fanciulla paurosa può rivelarsi coraggiosa se le sue azioni sono necessarie per salvare i suoi cari

Vive una storia d’amore? Sì, Silfrida s’innamorerà di Ghiveric, lasciato indietro per proteggerla.

Se una mattina lui/lei si svegliasse del sesso opposto quale sarebbe la prima cosa che farebbe? Imparerebbe a combattere.

Se si svegliasse animale (o se è un animale se si svegliasse uomo) cosa sarebbe e come reagirebbe? Per Silfrida: potrebbe svegliarsi lepre o pernice e in quel caso sarebbe uccisa e cucinata nella taberna.

Quale sarebbe la prima cosa che ti direbbe se vi incontraste faccia a faccia? Anche tu, in fondo, discendi dai Goti e dai barbari.

Perché hai scelto di ambientare la tua storia proprio a in questi luoghi? Nel nord Italico, sulle vie romane che condussero i Goti dapprima nei pressi di Medioelanum, poi sul Tanaro e infine a superare le Alpi e sbucare in Austria, verso gli uomini di Ragaiso. Ho decido di ambientarla in quei luoghi perché così si è svolta la Storia tra i Goti e i Romani.

Secondo te, parlando di libri fantasy, quando incide la creazione di un mondo nuovo in una storia? Nei fantasy, moltissimo. Pensate a Tolkien ed ad Arda, la terra di mezzo del romanzo.

Oltre a scrivere ti sei cimentata nella promozione da sola? Hai fatto il book trailer, delle immagini con degli estratti, delle card o un blog tour? Per ora mi sto cimentando da sola. Ho fatto realizzare un booktrailer bellissimo da un grafico, e le card con citazione le ho fatte io. Ti confesso, inoltre, che non mai programmato un blog-tour.

ECCOVI IL BOOKTRAILER PER I CURIOSI 🙂 https://www.youtube.com/watch?v=vwSn5R1RFeQ

Se ti venisse offerto un servizio di promozione del tuo libro, cosa vorresti che fosse? Magari un blog tour, pubblicità nei giornali, sia cartacei che in rete.

Oltre alla te scrittrice c’è un’altra forma d’arte che ti ispira? Suoni, dipingi…? No, non so dipingere, disegnare, cantare e suonare. Ma amo cucinare, il giardinaggio e l’orticultura

Hai un blog? Se sì ti va di dirci dove e di cosa tratta? No, non ho un blog

Sei una rilettrice di bozze/editor/revisore? No, sono un’impiegata

– Quanto ti sei fatta aiutare da chi ti circondava per vedere realizzato il tuo progetto? Per la trama, quasi da nessuno (solo un amico mi ha dato qualche suggerimento, spronandomi a non mollare) Per l’editing, dalla bravissima Elena Vesnaver, curatrice della collana Odissea Romantica.

E-book o Cartaceo? Solo e-book. La Delos digital non prevede i cartacei

Hai qualche rito particolare che fai prima di iniziare a scrivere, ad esempio ascolti della musica? Mi piace la musica epica, poi creo i personaggi descrivendoli con pregi e difetti, colore di capelli, occhi, attività lavorativa ecc.

Come è nata la cover? Non l’ho realizzata io, ma la CE

Ti va di regalarci qualche notizia sulla tua prossima pubblicazione? A essere sincera, non so ancora. Non iniziato nessun romanzo

Condividi con noi una frase, che convinca anche il lettore più reticente ad acquistare il tuo libro….

Vi posto le immagini con gli stralci, penso che con quelli possiate capire il mio stile.

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Pubblicato da lisoladiskyeblog

Blog Letterario che promuove e pubblicizza autori italiani di ogni genere nato nel 2015