FRANCESCA C. COMINELLI NUOVA RECENSIONE

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L’Isola di Skye ritorna per un altro anno di anteprime di libri per farvi conoscere nuovi autori di talento e le loro nuove uscite. Scrittrici e scrittori italiani auto-pubblicati o di speciali Case Editrici con cui siamo felici di collaborare. Tutto e sempre solo per i lettori amanti della buona lettura di qualsiasi genere: qui sul blog, ma anche su Facebook e Instagram. Adesso non ti resta quindi che seguirmi per tenerti sempre informato sulle ultime uscite e scoprire con me la tua prossima lettura.

In questo post tocca a me parlarvi di un nuovo libro romance che esce a brevissimo e che ho avuto la fortuna di poter leggere in anteprima 😉

QUESTA NON è UNA COMMEDIA ROMANTICA

DI

FRANCESCA C. COMINELLI

TITOLO: Questa non è una commedia romantica

AUTRICE: Francesca C. Cominelli

GENERE: Romance, Chick-lit, Country Romance. Hate to Love

DISPONIBILE su Amazon

DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 Maggio

EDITORE: self published

***

COSA NE PENSO?

Se dovessi riassumere questo libro in una parola sarebbe: SPASSOSISSIMA

Quella che segue, ci tengo a ripeterlo ogni volta, è sempre e solo la mia opinione. Io leggo i libri che malauguratamente per voi capitano nella mia casella di posta e ci provo a raccontarvi quello che mi hanno trasmesso senza spoilerare troppo le parti salienti; perché continuo ad essere dell’idea che la migliore occasione per avere un’opinione su un libro è leggerlo!

Per l’ultima recensione di Maggio, proprio il girono in cui anche per voi amanti del ROSA, vi beccate la mia recensione di questo ROMANCE.

Intanto mi tocca ammettere che è il primo libro di Francesca che leggo, scusami cara dopo questo rimedierò, e come inizio mi tocca confessarvi che mi è piaciuto. Deve essere il mio periodo “strano” perchè sto leggendo troppi romance che mi piacciono e non è da me! Ma parliamo di “Questa non è una commedia romantica”.

Partiamo dall’inizio, Francesca ci trascina a New York e ci presenta Olimpia Stone, una newyorkese esemplare, il prototipo della ragazza di città che ama la vita nella metropoli e non si vede in nessunissimo posto diverso da quello.

Avete capito, no? ESATTO. Nemmeno il tempo di stringere la mano a questa giovane ignara vittima, che il destino cattivo la catapulta nell’esatto estremo. In Wyoming, in un piccolo e rurale al 100% paesino, Crimson Pine.

Ora basterebbe dire un “NO, andate tutti a farvi una vacanza in brughiera” e iniziare un romance di rivincita e ricrescita, ma Francesca decide diversamente e vuole una Olimpia, Lolly per la sorella gemella Kelly, orgogliosa e testarda, che vede in questa svolta disastrosa un’occasione con cui dimostrare a tutti, prima in cima alla lista la madre che lei può!

«Ma… non ho mai sentito questa rivista a New York» borbotto sempre più perplessa.

Johanna lascia andare una fragorosa risata. «Perché non è una rivista di New York, sciocchina! Per questo lavoro dovrai trasferirti a Crimson Pine, in Wyoming. Non è meraviglioso?»

Non può averlo detto sul serio.

A madre piace questo elemento.

Il mondo mi crolla addosso nell’arco di un secondo, non solo non dirigerò Pinkette Magazine, ma dovrò persino abbandonare la mia amata New York City per trasferirmi nella terra più selvaggia d’America. Ditemi che è un incubo.

E allora prendiamo questo aereo con Olimpia e andiamo a conquistare il vecchio west, portiamo a Crimson Pine la modernità di una cittadina al 100% che veste solo marchi di lusso, usa borse costose e bosbotta e si lamenta citando solo grandi classici e autori defunti.

È con la sua voce nella testa che mi rendo conto di essere arrivata a Crimson Pine.

Oh, per le sorelle Brontë, dove sono finita?

Francesca però sceglie di raccontare una protagonista moderna e orgogliosa, ma che ha un enorme difetto, quindi come chiunque fa fatica ad ambientarsi, non capisce, resta ferma sulla sua convinzione che Crimson Pine non è la sua casa e certo non l’aiuta l’essere completamente sola circondata da persone che a differenza sua si conoscono da tutta la vita.

Primo tra tutti il bello e sexy cowboy da cui scopre essere ospite, perché oltre ad avere il più grande e famoso allevamento di cavalli, ha anche l’unico B&B in cui trova una camera per vivere. Peccato che Olimpia odi i cavalli, non sopporti la moda contadina, abbia una repulsione per gli odori della natura e la tendenza a ficcarsi nei guai a ogni passo.

Grazie a Miley la sorella di Kyle, per sua fortuna Olimpia troverà un’amica su cui contare almeno i primissimi giorni, soprattutto quando Dana, la bella del paese, cercherà di farla ammattire e tornare a casa.

Fallirà tutto, finché con una sorpresa delle sorprese al suo fianco non arriverà Kelly la sua gemella e grazie a lei, Olimpia vedrà il bello che la circonda… e anche il sexy! 😉

Insomma W i COWBOY scorbutici e le sorelle che ti capiscono con un’occhiata.

Francesca condisce quindi questa storia con varie scene spassose e situazioni imbarazzanti, senza mai dimenticarsi di infilare qui e la un pettorale sudato e sexy o una sera sotto le stelle in mezzo alla prateria…

Roteo gli occhi. «Come la fai lunga. Qui nessuno si dà da fare con nessuno, men che meno con un cowboy tronfio, lunatico, arrogante…» La mente vaga a mezz’ora prima, quando l’ho beccato nel fienile. «Con degli addominali che ho visto solamente sul Ken di Barbie, un sorriso-converti suore e uno sguardo da svenimento.» Kelly si avvicina al mio viso con un fazzoletto e mi tampona l’angolo della bocca. La guardo con un sopracciglio arcuato. «Stavi sbavando.»

La ciliegina sulla torta arriverà poi durante la festa del paese all’insegna dell’orgoglio cowboy dove finalmente Olimpia cederà all’ovvio, capirà che sotto sotto Crimson Pine e i suoi abitanti non sono così male e predenrà uan decisione rivoluzionaria per lei…

Ma il colpo di scena c’è e non vi svelerò quale, c’è però una lunga e innovativa chiacchierata con la madre psicologa che finalmente le darà la spintarella finale.

Un romance in cui come vi ho anticipato ci sono scene di ogni tipo, dalle seriose e riflessive, a quelle da lacrime agli occhi per il ridere a quelle bollenti, Francesca inserisce tutto per condire ” Questa non è una commedia romantica” e ci riesce molto bene.

Non si era mai vista una caporedattrice così giovane a Pinkette, ma grazie al costante supporto e alla supervisione di Johanna ora sono pronta. Il mio momento è giunto e, come direbbe mia madre psicologa, l’uccellino può volare fuori dal nido. Peccato che la vita non sia una favola e la mia storia non parli del mio esordio come caporedattrice millenial di una delle più importanti riviste di New York. Niente affatto. La mia storia parla del declino della più giovane caporedattrice, colta in inganno dalla donna che considerava come una madre e che invece si è rivelata una traditrice. Non inizia con C’era una volta e il principe azzurro è solo un lontano ricordo.

Insomma se cercate una storia divertente, ambientata in America nel “selvaggio” West, in mezzo a cavalli, scoiattoli dispettosi, praterie e in mezzo a una cittadina di quelle rurali, se vi piacciono le storie di rivalsa con una buona dose di drammi e disastri comici, se amate le storie d’amore, le vite incasinate e le protagoniste pasticcione. Se le storie narrate in prima persona non vi disturbano, se un pizzico di adrenalina durante la trama vi stuzzica, ma soprattutto amate i cowboy e le storie in cui i due prima si odiane e poi… se volete leggere un romanzo leggero, con uno stile fresco e moderno, se siete legati a storie che coinvolgono figlie, sorelle, fidanzati ed ex, rapporti personali e personaggi che crescono e si ricredono, “QUESTA NON E’ UNA COMMEDIA ROMANTICA” dovrebbe essere la vostra prossima lettura.

Ovviamente vi ricordo che QUESTA NON E’ UNA COMMEDIA ROMANTICA esce OGGI su tutti gli store e che potete seguire FRANCESCA C. COMINELLI sui social per le new (e io ve lo stra-consiglio).

Per questa volta vi saluto e attendo i vostri commenti.

Pubblicato da lisoladiskyeblog

Blog Letterario che promuove e pubblicizza autori italiani di ogni genere nato nel 2015